RIFLESSOLOGIA PLANTARE

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RIFLESSOLOGIA PLANTARE

Valente Bioenergetic hair care
Pubblicato da Giselle Francoise Putignano in Trattamento · Lunedì 01 Nov 2021
I piedi sono le nostre basi fisiche e fisiologiche, il sostegno del nostro equilibrio, il fondamento della nostra postura, i pilastri del nostro benessere e della nostra forma fisica. Se il cuore è il motore del corpo, i piedi sono gli ammortizzatori.

Nei tempi antichi il massaggio del piede era un metodo molto usato per curare tantissime malattie. Si erano accorti che premendo, stimolando e massaggiando alcuni punti si ottenevano risultati pari a quelli dell’ agopuntura.

Non fu difficile argomentare che i piedi contengono il corpo, e che le leggi che regolano il corpo sono le stesse che informano l’universo. Nel piede c’è la persona, nella persona c’è l’universo tutto un fluire circolare di energia Yin e Yang che collegano Terra e Cielo. Oggi c’è un ritorno alle origini, sono in molti a richiedere il massaggio zonale dei piedi.

Il massaggio riflessologico stimola funzioni vitali, elimina tossine, migliora la circolazione, riequilibra il sistema nervoso e aiuta a gestire e armonizzare le emozioni e i problemi fisici correlati prima che divengano seri, aiuta a diminuire o eliminare i dolori acuti. Essa è una tecnica di “guarigione“ che  consiste nel massaggiare dei punti ben definiti corrispondenti a varie parti del nostro corpo ed agisce nella distribuzione dell’energia vitale a tutte le ghiandole, ai diversi organi e all’interno del sistema nervoso.

Il riequilibrio dell’energia circolante, attuato attraverso la manipolazione podalica, è il fattore determinante per il ristabilimento della salute. Il piede è in grado di riequilibrare le funzioni dell’organismo sia che esse risultino esaltate o depresse.

Quando stimoliamo un organo nella zona corrispondente nel piede non facciamo altro che attivare punti nevralgici della circolazione sanguigna e linfatica, permettendo agli impulsi nervosi, che in quel momento risultano bloccati in qualche parte, di percorrere liberamente le vie nervose. La tecnica porta in breve tempo a un miglioramento sanguigno e linfatico e a una regolazione delle funzioni organiche.

Se ad esempio una capsula surrenale non produce a sufficienza adrenalina, il suo funzionamento ritorna nella norma con alcuni cicli di trattamenti riflessologici. Il rilassamento che accompagna e segue la manipolazione del piede si può tradurre in una immediata riduzione di livelli di stress portando l’individuo in una condizione di benessere. La particolarità curativa del massaggio zonale del piede sta nel fatto che il trattamento avvia esso stesso il naturale processo di “guarigione“, mette in condizione il corpo di autogestire con rinnovata energia il proprio processo guaritivo.

Insomma potersi avvalere ancora oggi di una tecnica che stima più di 6000 anni di storia e trovare persone che ne divulgano e praticano  la sua conoscenza è per me qualcosa di inestimabile valore e la consiglio a chiunque decida di voler guarire se stesso per una vita più radiosa.

Giselle Francoise Putignano



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